8. Animali e paesaggio nella preistoria. Memorie ecologiche dal passato

ARGOMENTO

Obiettivo del progetto è far capire ai bambini quanto sia importante in archeologia l’ausilio di più discipline per poter ricostruire la vita delle comunità preistoriche: per questo la parte teorico introduttiva del progetto focalizza l’attenzione sulle discipline ausiliarie, quali per esempio la paleopalinologia e l’archeozoologia, necessarie alla ricostruzione del quadro ecologico della preistoria attraverso lo studio dei resti vegetali e animali rinvenuti durante gli scavi archeologici. Verrà spiegato ai ragazzi come si sono conservati nei millenni i fragili reperti e quali sono le procedure necessarie alla conservazione, catalogazione e studio dopo il rinvenimento.

ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO

Il percorso si articola in:

  • incontro introduttivo in classe della durata di 2 ore.
  • laboratorio sul campo della durata di 4 ore

Incontri Introduttivi: La lezione frontale verterà su argomenti quali: cambiamenti ecologici e conseguenze sulla vita dell’uomo (glaciazioni etc..); processi di addomesticamento degli animali e acquisizione di tecniche per la coltivazione acquisiti durante il neolitico; cambiamenti morfologici determinati dall’addomesticamento e dall’insularità riscontrabili dai reperti ossei; raffigurazioni di animali nell’arte e negli utensili preistorici come elementi simbolici e religiosi (corna taurine e di ariete nelle domus, il bestiario dei bronzetti, il sacrificio); sfruttamento delle risorse (alimentazione, forza lavoro, utensili..).

Laboratorio:

  • visita guidata al sito archeologico prescelto (2 ore);
  • possibilità di simulare il recupero, la catalogazione e lo studio dei reperti organici (2 ore).

UTENTI: Il progetto è rivolto ai ragazzi della scuola primaria e secondaria.

COMPETENZE: Il progetto prevede l’impegno di esperti nel campo dell’archeologia e della didattica museale.