11. Trama e ordito: la tessitura nell’antichità

ARGOMENTO

Questo percorso didattico approfondisce uno degli aspetti più affascinanti del saper fare nell’antichità: l’arte della tessitura grazie alla quale l’uomo già da tempi antichissimi ha provveduto al bisogno essenziale di ripararsi dal freddo confezionando abiti e coperte ricavate intecciando fibre vegetali e animali grazie all’utilizzo di supporti più o meno strutturati.

Le ragazze e i ragazzi, dopo l’analisi teorica degli aspetti legati alla filiera della lavorazione, della filatura e della colorazione delle materie prime e alla tecnologia del telaio, potranno fare esperienza della tessitura così come doveva avvenire già dal neolitico grazie al telaio verticale allestito al sito archeologico di Sa Carcaredda.

L’attività ludico- pratica prevede inoltre che si realizzi un piccolo manufatto attraverso un telaietto di carta che i partecipanti potranno portare a casa.

Oltre all’attività pratica, svolta con l’ausilio di tavole didascaliche al sito archeologico, si potrebbero prevedere degli incontri di approfondimento in classe.

ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO

Il percorso si articola in:

  • laboratorio sul campo della durata di 5 ore
  • Eventuali incontri in classe

Laboratorio:

  • visita guidata tematica al sito archeologico
  • Utilizzo del grande telaio verticale
  • realizzazione di un piccolo arazzo (2 – 3 ore)

Incontri di approfondimento: verranno illustrate le fasi della rivoluzione neolitica con particolare attenzione al neolitico sardo; focus sulla tessitura: tecniche di lavorazione delle materie prime di origine animale (lana) e vegetale (lino e canapa), tipi di telaio, pesi e ipotesi ricostruttive.

UTENTI: il progetto è rivolto ai ragazzi della scuola primaria e secondaria.

COMPETENZE: Il progetto prevede l’impegno di esperti nel campo dell’archeologia e della didattica museale.