CICLI DI LUCE Alba del solstizio di inverno a S’Arcu ‘e is Forros

Contenuto inserito il: 12 dic 2024

Evento

 

 

Is Prendas de ‘Iddamanna

Sabato 21 dicembre 2024 > ore 7.00 

Santuario nuragico di S’Arcu ‘e is Forros Villagrande Strisaili

CICLI DI LUCE

Alba del solstizio di inverno a S’Arcu ‘e is Forros

Osservazione dell’alba  del solstizio invernale presso il grande tempio a megaron di S’Arcu ‘e is Forros con le amiche e gli amici dell’osservatorio astronomico di Monte Armidda e visita guidata tematica  al sito a cura di Archeonova 

 

Evento gratuito > per informazioni ci trovate al 378.3027077 

Consigliamo abbigliamento caldo e comodo!

Sabato 21 dal pomeriggio e domenica 22 tutto il giorno vi aspettiamo a Villagrande nel nostro spazio espositivo di piazza Cuccurone.

 

Nell’antichità gli uomini e le donne conducevano le loro esistenze come animali nell’ambiente e la loro sopravvivenza era determinata dall’adattamento ai fenomeni naturali.

Nel corso di un tempo lunghissimo l’umanità si è evoluta al ritmo rassicurante e incessante delle albe e dei tramonti del Sole, elemento celeste vitale per eccellenza capace di portare luce, calore oppure il contrario a seconda del momento.

L’osservazione del moto apparente del sole, così reale per gli occhi di chi dalla terra lo interroga, ha portato sin da tempi remotissimi alla consapevolezza che da questo movimento dipendevano i cicli vitali delle piante e degli animali, Uomo compreso.

 

Il tragitto del Sole all’orizzonte, che sempre va e sempre torna dagli stessi punti e negli stessi punti, che oggi chiamiamo solstizi, ha svelato all’uomo i ritmi dell’incedere delle stagioni permettendogli di misurare il tempo.

Possiamo immaginare come questo fenomeno, certezza quotidiana e indubitabile, avesse per l’Umanità un significato profondo, sia funzionale e che spirituale.

Spesso gli edifici sacri, in ogni latitudine ed epoca, sono allineati verso il quadrante del cielo che regala ogni giorno albe salvifiche, quasi fossero epifanie di luce da celebrare: capita che alcuni siano rivolti con grande precisione al sorgere del sole, al solstizio estivo o al solstizio invernale, i due punti più distanti del viaggio che il sole compie nel corso dell’anno, a stabilirne l’inizio e la fine, la fine e inizio, come in un ciclo di morte e rinascita che tiene insieme il creato stesso. 

Questa perizia e questa consapevolezza le respiriamo al cospetto del grande tempio a megaron di S’Arcu ‘e is Forros , il cui ingresso è orientato all’alba del solstizio invernale, quando il sole sembra quasi fermarsi, stanco e freddo, quasi moribondo prima di rinascere e ripartire ancora, regalandoci da questo momento in poi la consolazione di giornate più lunghe e calde.

 

Sabato 21 dicembre, a partire dalle 7.00, resteremo senza fiato davanti allo spettacolo dell’alba insieme alle amiche a agli amici dell’Osservatorio astronomico F. Caliumi di Monte Armidda che, nell’ultimo anno, il 21 di ogni mese, hanno immortalato il sorgere del sole regalandoci una sequenza fotografica emozionante e suggestiva. Dopo, ragioneremo e approfondiremo il tema del rapporto tra l’umanità e i fenomeni celesti nell’antichità durante la visita guidata tematica al sito scandita da letture e riflessioni.

La colazione la offriremo noi e voi dovrete preoccuparvi solo di vestirvi molto bene!!